Gennaio, 2016

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Lettera ai soci, inizio anno 2016

Car@ soci@,

Oltre agli auguri per un buon 2016, questo inizio d’anno ci sembra il periodo più idoneo per fare il punto della situazione.
A partire dalla primavera vedremo i cantieri nell’alveo del Paglia. Devono costruire difese passive per proteggere da eventuali piene alcune zone di Orvieto Scalo e di Ciconia; migliorare le dinamiche di scorrimento delle acque del fiume e dei suoi confluenti; cominciare un percorso di riqualificazione urbanistica e di rinaturalizzazione. E’ una buona notizia, ma è opportuno ricordare che ci sono voluti più di tre anni dalla piena del novembre 2012, che ci sono stati degli interventi incongrui, che la progettazione non è stata proprio lineare e partecipata d amcora non è organica.
Proprio per questo occorrerà monitorare i lavori e sollecitare i responsabili politici e tecnici dei vari enti in nome dell’efficacia, della congruenza e della tempestività.

Il Consorzio di Bonifica realizzerà argini sia in riva sinistra che destra. Il progetto preliminare è noto da più d’un anno ed è stato oggetto di apprezzamenti e di critiche.
Le opere saranno efficaci solo se contemporaneamente ci sarà l’adeguamento del sistema fognario: per questo non siamo a conoscenza di nessun progetto di insieme.
Inoltre, i tempi le modalità di esecuzione degli argini possono trasformare questi “convogliatori” di eventuali piene in reali barriere architettoniche per la fruizione del fiume e del suo alveo.
Analoghe considerazioni valgono per gli interventi sugli affluenti.

La Provincia, o ciò che ne rimane, realizzerà opere di ripristino del corso del fiume. Sono di modesta entità ma è necessario che siano realizzate in sinergia con interventi di regimentazione delle acque piovane. Pena nuovi crolli, smottamenti e frane in aree urbane nevralgiche.

Il Comune inizierà la realizzazione del parco urbano del Paglia. Un intervento che consentirà un primo recupero di spazi verdi. Ma questo diverrà segnificativo, per gli stili di vita della popolazione e per possibili utilizzazioni di economia sociale, soltanto quando si arriverà a considerare l’alveo del Paglia come uno spazio verde e baricentrico capace di interconnettere tra loro Sferracavallo, Orvieto Scalo e Ciconia.

Noi, continueremo ad esercitare quei ruoli di cittadinanza attiva che abbiamo interpretato fino ad oggi per cercare più efficaci livelli di coprogettazione, per migliorare la comunicazione tra istituzioni e comunità, per influenzare le politiche verso uno sviluppo di comunità.
Per questo cercheremo di far sentire la nostra voce nei vari contesti dove prendono forma le strategie pubbliche di sviluppo; dall’Area interna dell’Orvietano, al Contratto di fiume Paglia, al Gruppo di Azione Locale dell’Orvietano e del Trasimeno.
Faremo proposte e cercheremo di presentare progetti.

Si preannuncia dunque un anno intenso che dobbiamo affrontare con rinnovate energie. Per questo presto faremo delle iniziative di informazione e riprenderemo la campagna associativa. Entro l’estate, inoltre, faremo l’assemblea per il rinnovo del Direttivo. Fa’ mente locale e mandaci ogni tuo suggerimento, oltre alle consuete attenzioni, abbiamo bisogno del supporto creativo, e magari anche orgnaizzativo, di ognuno.

Bene, per questa prima lettera 2016 è tutto.
Contando sul tuo interesse e la tua partecipazione, un caro saluto

Il Direttivo